Psicologa Erika Bertaccini, Forlì e Rimini, disturbi d'ansia e da stress post traumatico
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Traumi, Disturbo da stress post-traumatico : l'approccio EMDR

Come esseri umani siamo ben equipaggiati per superare esperienze traumatiche sia dal punto di vista fisico che emotivo. Sia la mente che il corpo, nella loro unità, funzionano in modo tale da condurci verso la salute e la guarigione. Di fronte a esperienze che creano turbamento emotivo il nostro cervello cerca di elaborarle e nella maggior parte dei casi "archivia" le esperienze nel passato come ricordi che arricchiscono il nostro bagaglio di esperienze. Quando parliamo di traumi psicologici (dal greco, ferite dell'anima) ci riferiamo invece a esperienze non elaborate il cui impatto emotivo disturbante si riflette negativamente sulla nostra vita. Al di là della portata degli eventi e della loro effettiva gravità il loro effetto dipende da molteplici fattori che ci rendono in un dato momento della vita più vulnerabili (ad esempio, è noto che i bambini sono più vulnerabili delle persone adulte). Comunque, ognuno di noi può, in un particolare momento della propria vita, trovarsi in una condizione di maggiore fragilità e non riuscire a elaborare del tutto un'esperienza negativa. Alcune persone riportano grande turbamento emotivo per un evento traumatico anche a distanza di molto tempo dall’accadimento sostenendo di provare sensazioni di terrore e angoscia come se l'evento fosse appena accaduto. Un caso emblematico in tal senso è quando si delinea un Disturbo da Stress Post-Traumatico la cui caratteristica principale è il "rivivere” continuamente l’evento traumatico provando tutte le emozioni, le sensazioni e i pensieri negativi esperiti in quel momento.

L'UTILIZZO DELL'EMDR PER L'ELABORAZIONE DEI TRAUMI
La tecnica EMDR è stata inizialmente utilizzata per aiutare i reduci della guerra in Vietnam. I buoni risultati ottenuti in termini di efficacia per il trattamento del Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTDS) ha portato ad ampliare gli studi e le ricerche in merito. Ad oggi la tecnica è considerata un metodo evidence-based, di provata efficacia per il PTDS. Ha infatti ottenuto il riconoscimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati (2013). Le ricerche attualmente in corso hanno mostrato come questa metodologia psicoterapeutica possa essere efficace in altri disturbi come la depressione, l'ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
Occorre precisare che l'utilizzo della tecnica EMDR è uno strumento che si inserisce sempre e comunque nella complessità di un percorso terapeutico in cui tempi e modi sono soggetti a numerose variabili che hanno a che fare con la storia, le caratteristiche della persona e le motivazione per cui richiede aiuto. Le indicazioni al trattamento sono quindi soggette a diverse variabili che vengono attentamente valutate all'inizio o durante specifici momenti del percorso terapeutico.