Psicologa Erika Bertaccini, Forlì e Rimini, disturbi d'ansia e da stress post traumatico
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Problematiche Relazionali e Dipendenza Affettiva

Come esseri umani abbiamo bisogno degli altri per venire al mondo e per poterci stare.
Comunemente sperimentiamo il bisogno e la difficoltà a sentirci riconosciuti e amati come desideriamo e, altrettanto comunemente, sperimentiamo come buone relazioni ci appaghino, migliorando la qualità della nostra vita e facilitandoci nel superare le difficoltà.
Le relazioni interpersonali apportano quindi grande ricchezza e benessere e, allo stesso tempo, possono essere fonte di intensa sofferenza.
Ognuno di noi fa esperienza, durante l'interno corso della vita, della tensione fra il bisogno di autonomia e di dipendenza dagli altri. E' attraverso questo movimento, questa paradossale disarmonia, che procediamo nel nostro percorso di evoluzione continua.
L’amore adulto è allo stesso tempo bisogno e capacità di poter andare oltre a noi stessi, creando con un'altra persona qualcosa di nuovo e diverso. Questo comporta il potersi concepire come soggetti al contempo separati e uniti all'altro.
Può invece accadere che nei rapporti affettivi ci si senta imbrigliati, stretti in una morsa dove la presenza dell'altro è vissuta come di vitale importanza: l'assenza dell'altro significa non poter esistere.

Le persone che soffrono di dipendenza affettiva spesso stabiliscono relazioni con persone sfuggenti e problematiche dove, in un tacito contratto a due, vi è qualcuno che ha la funzione di erogare amore incondizionato e qualcun' altro che appare sempre irraggiungibile e incapace di stabilire una corrispondenza evocando nel partner un costante stato di tensione in cui regna sovrana la paura dell’abbandono, della separazione e della solitudine.
La dipendenza affettiva spesso si alimenta in un circuito perverso dove il desiderio di essere amati da chi non ricambia in modo soddisfacente cresce nel sentirsi rifiutati. Ci riferiamo quindi a una relazione dove entrambi i partner, seppur giocando ruoli differenti di vittima e carnefice, manifestano profonde difficoltà affettive e relazionali.
Così, le relazioni interpersonali e in particolare la coppia possono diventare, in maniera inconsapevole, una riedizione delle dinamiche familiari, dove la persona tenta e continuamente spera di veder appagato il proprio bisogno di amore e sicurezza.

Talvolta le persone sono consapevoli delle proprie carenze affettive, ma non riescono a uscire dalla dinamica relazionale che crea sofferenza. I sentimenti di indegnità vengono così alimentati dal senso di colpa e dalle convinzioni negative di disvalore circa se stessi.

La possibilità di chiedere aiuto psicologico è il primo passo importante per concedersi la possibilità di sperimentare uno spazio in cui potersi sentire accolti e ascoltati potendo valorizzare ciò che si è come individui piuttosto che ciò che si è disposti a dare nel sacrifico di sé per l'altro.